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SANA ALIMENTAZIONE |
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Rubrica a cura della Dott.ssa Roveda Valentina DIETISTA "Fai la scelta giusta. Mangia bene per vivere meglio"
* * * In questa rubrica consigli per restare in forma
Inviate una mail con le vostre domande e la dottoressa vi risponderà graffignananew@libero.it
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I 10 consigli più utili per affrontare le festività natalizie
Manca poco a Natale e come ogni anno si presenta la paura di aumentare di qualche chilo tra pranzi, cene e brindisi con parenti e amici. Ecco 10 semplici consigli per superare con successo le festività natalizie:
1. Ricordate prima di tutto di evitare assolutamente di seguire diete troppo drastiche. Questo perchè, i chili persi troppo in fretta vengono recuperati altrettanto velocemente. 2. A colazione preferite una tazza di latte parzialmente scremato o un vasetto di yogurt magro (0,1% di grassi) con fette biscottate o biscotti secchi oppure cereali. 3. Pranzo e Cena: una porzione di pasta o riso conditi con sughi molto semplici, come un sugo di verdure con una porzione di secondo, come carne o pesce accompagnata da una porzione abbondante di verdura 4. Attenzione ai grassi: per condire utilizzate solo olio extravergine d'oliva (2-3 cucchiaini al giorno circa) 5. Utilizzate poco sale: preferite spezie ed aromi per insaporire gli alimenti 6. Verdura in quantità: consumate sempre almeno 2 porzioni di verdura al giorno, utile per aumentare il senso di sazietà e per regolarizzare l'intestino 7. Frutta senza esagerare, perchè molto ricca di zuccheri (max 2 frutti al giorno) 8. Evitate alcolici, superalcolici e bibite zuccherate. Bevete almeno 1,5L di acqua al giorno 9. Comprate tutto l'occorrente per il pranzo di Natale solo 2-3 giorni prima 10. Fate regolarmente attività fisica, sono sufficienti anche solo 30 min al giorno
Applicate questi consigli e arriverete in perfetta forma al giorno di Natale. Pronti per concedervi qualche giorno di relax e soddisfare quelle piccole voglie a cui avete rinunciato fin'ora. Una volta terminate le festività natalizie riprendete ad applicare queste poche regole e vedrete che il vostro corpo e la vostra salute vi ringrazieranno!
Buone Feste. Dott.ssa Roveda Valentina * * * * *
Consigli "PASQUALI"
Anche quest’anno si avvicina inesorabile il pranzo di Pasqua che, in virtù del
famoso detto, indipendentemente dalle persone con cui si festeggia ci si ritrova
seduti intorno a una tavola imbandita. E per chi è a dieta iniziano i dubbi! ****************************************************************************************************************
Gentile
Dottoressa, proteine/kg di peso corporeo?Consiglia inoltre di coaudiuvare l'alimentazione con degli integratori alimentari,magari per favorire la diuresi,etc.... 1 mese! di spezie varie? Lettera firmata Risposta del 1/2/2012
1. Purtroppo la convinzione che una dieta eccessivamente iperproteica porti ad un aumento della massa muscolare e ad una riduzione della massa adiposa è molto diffusa. In realtà introdurre una quantità superiore al normale fabbisogno proteico è inutile. L’apporto da me consigliato per aumentare la massa muscolare, si aggira intorno a 1,6-1,7 g/Kg. Non si dovrebbe mai superare i 2 grammi di proteine/Kg, perché quantità superiori causano solo un superlavoro da parte di fegato e reni. A mio avviso una dieta bilanciata, con un adeguato apporto proteico unita ad un corretto
allenamento è tutto ciò che serve per sviluppare una buona massa muscolare che
non vada a danneggiare altri organi. utilizzati, sono quelli che io consiglierei meno. Di solito il più utilizzato è il furosemide, meglio conosciuto come Lasix, usato per ridurre lo spessore dello strato sottocutaneo e di conseguenza evidenziare meglio il muscolo. E’ importante sottolineare il fatto che non è possibile ridurre la massa liquida solo a livello dello strato sottocutaneo. Mi spiego meglio: la massa liquida è presente in molti compartimenti del nostro organismo (flusso sanguigno, intracellulare, extracellulare). Quindi se si vuole aumentare la perdita di liquidi con l’utilizzo di diuretici, inevitabilmente verrà ridotto anche il volume del sangue circolante, con conseguente pericolosa diminuzione della pressione arteriosa. Questo comporta la presenza di sangue meno fluido, con una quantità insufficiente ad irrorare un muscolo che non potrà essere nutrito a sufficienza, e dunque sarà più debole e anche di volume ridotto. potrebbe avere una parvenza di fondamento, in realtà è per diversi aspetti un po’ troppo estremo. Ad esempio il fatto che una forte riduzione di carboidrati porti a forzare l'organismo a consumare grassi e proteine favorendo il dimagramento è un concetto difficile da sostenere sia dal punto di vista psicologico che fisico, in quanto la ripartizione dei nutrienti che viene proposta sia nella fase di scarico che in quella di carico si discosta eccessivamente dalla normalità e quindi da ciò a cui è abituato il nostro organismo. Non soddisfare l’apporto minimo di carboidrati costringe l’organismo a svolgere un superlavoro e un soggetto che volesse intraprendere un’attività fisica medio-alta durante la fase di scarico la troverebbe impossibile. L’attività aerobica innalza il potenziale utilizzo muscolare dei grassi come fonte energetica, tuttavia l’utilizzo esclusivo di lipidi riduce drasticamente la prestazione. Inoltre in caso di carenza glicidica (di carboidrati), l’organismo umano ricorre alla formazione di corpi chetonici (chetosi), non mi dilungo a spiegare di cosa si tratta, in parole semplici l’organismo ricorre alla produzione di queste sostanze in caso di carenza glicidica, esse portano ad una diminuzione dell’appetito e questo è un fattore positivo, ma attenzione, bisogna considerare anche gli aspetti negativi: nausea, vomito, affaticamento, irritabilità e vertigini, sono tra i più frequenti. Infine la dieta metabolica prevede un consumo eccessivo di grassi che possono danneggiare la salute di persone con una predisposizione all’insorgenza di patologie cardiovascolari, quindi nel caso in cui si voglia affrontare questo regime alimentare è di fondamentale importanza sottoporsi a esami del sangue specifici e valutare con l’aiuto del proprio medico se sia opportuno o
meno. varie per insaporire i cibi. Gli alimenti con un maggiore contenuto di sale, quindi da consumare con moderazione, sono: salumi, formaggi, cibi in scatola, cibi pronti,
dado, alimenti essiccati, in salamoia o affumicati, maionese, ketchup. ****************************************************************************************************************
Gent.ma Dottoressa
Una eccessiva introduzione di cibo, quindi di grassi e spesso anche di alcool
causa un aumento del lavoro di tutti gli organi coinvolti nel processo della
digestione, quindi: stomaco, intestino, reni e fegato.
di finocchio
ad assumere poche calorie, creando, in questo modo, una situazione
di equilibrio con quelle ingerite in eccesso.
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