ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 07/05/2010 - Graffignana Più grave l’amico pavese Graffignana Più grave l’amico pavese L’auto si schianta contro un lampione, si ferisce un 36enne L’auto ha imboccato la via a forte velocità, ha sbandato e ha centrato in pieno un palo della luce, finendo la corsa dalla parte opposta della strada. A bordo c’erano due persone, un 36enne di Graffignana sul lato del passeggero e un 23enne pavese alla guida, entrambi sbalzati fuori dall’abitacolo e trasportati d’urgenza in ospedale. Ad avere la peggio è stato proprio il giovane conducente, che ieri si trovava in riaminazione in grave pericolo di vita, mentre il lodigiano è stato trasferito in ortopedia per alcune fratture alle gambe.Lo schianto si è verificato mercoledì sera intorno alle 20.30 a Linarolo, nel Pavese. La ricostruzione dei fatti è stata affidata ai carabinieri, intervenuti per i rilievi. I due quindi erano a bordo di una Lotus: arrivavano dal centro del paese, hanno superato la chiesa e hanno proseguito verso la periferia. Fino a via San Leonardo, dove l’auto sarebbe arrivata (in base ai primi accertamenti) a folle velocità. Il 23enne alla guida, S.C., ha perso il controllo per cause ancora da accertare ed è andato a sbattere prima contro un palo della luce in cemento, poi contro la cancellata di una villetta, in parte abbattuta. Alla fine l’auto è finita in un campo dalla parte opposta della strada e i due giovani a bordo sono stati scaraventati fuori dall’abitacolo a circa venti metri di distanza.Il 36enne residente a Graffignana è uno straniero originario del Tagikistan, K.K. le sue iniziali. Portato al San Matteo di Pavia, è stato ricoverato in ortopedia per alcune fratture e giudicato quasi subito fuori pericolo: la prognosi è di 90 giorni. Più gravi invece le condizioni del 23enne alla guida, ricoverato in rianimazione e giudicato dai medici in pericolo di vita. Da chiarire le cause di quella sbandata e dello schianto successivo. I carabinieri hanno richiesto le analisi del sangue sul 23enne per capire se fosse ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti, ma i risultati ieri non erano ancora disponibili.D. C.

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