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Due innesti in difesa: l’ex fanfullino Panzetti e Setti

Per qualcuno che parte, ovviamente c’è qualcuno che arriva e il primo colpo messo a segno dalla società barasina non poteva che essere piazzato in difesa. Arriva agli ordini di Dellagiovanna Davide Panzetti, jolly difensivo classe 1982 di Lodi Vecchio. Panzetti, che dovrebbe essere presentato nel corso di questa settimana presso la sede rossonera allo stadio “Chiesa”, ha mosso i primi passi nelle giovanili del Fanfulla, salvo poi imboccare altre strade che però ora lo vedono di ritorno nel Lodigiano. Quest’anno, dopo una prima parentesi al Pontisola in Serie D (allenatore il lodigiano Corrado Verdelli), ha disputato il finale di stagione in Eccellenza a Merate. Con lui, che nei piani diverrebbe il partner difensivo di Rubino, giungerà in riva al Lambro anche Matteo Setti, giovane e anch’esso molto duttile per il pacchetto arretrato. Residente a Bressana Bottarone, Setti, dopo l’addio al Casteggio Broni in Serie D (dal quale si è separato a metà stagione), nella seconda parte di quest’anno ha vestito la casacca della Pontolliese nel campionato di Promozione emiliano. Rinforzata a dovere la difesa, le attenzioni del Sant’Angelo si concentrano su almeno altri due “big” da ingaggiare in attacco, mentre prosegue di pari passo anche il febbrile lavoro per giungere ad almeno quattro giovani di livello (l’anno prossimo in Eccellenza saranno obbligatori in campo un giocatore nato nel 1989, uno nel 1990, uno nel 1991 e uno nel 1992). E per un Setti che diventa rossonero, per poco alla società rossonera non scappava un colpo da prima pagina. L’operazione pare ormai quasi sfumata, ma è stato molto vicino al Sant’Angelo nientemeno che Mario Scietti, difensore nato calcisticamente nel Sancolombano, nativo di Graffignana e ora in forza al Pizzighettone. Per lui, classe 1989, il mercato è comprensibilmente vivace e le richieste di club anche di Lega Pro sembrano allontanarlo da Sant’Angelo, così vicino ma così lontano. Per l’attacco infine ricorre sempre con maggior insistenza il nome di Luca Chiaia (già al “Chiesa” ai tempi di Gaeli) e l’anno scorso all’Olginatese in Serie D, ma il vero asso nella manica potrebbe essere un altro. Un trasferimento clamoroso sul quale i dirigenti mantengono ancora la bocca cucita, ma che se dovesse diventare realtà farebbe parlare a lungo.