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Gallinari sprona l’Olimpia contro Siena: «Spero nel “Mancio”»

Mancinelli e l’orgoglio delle “Scarpette rosse”. Sono queste secondo Danilo Gallinari le armi in più che possono aiutare l’Armani Jeans Olimpia Milano, sotto 2-0 e con 42 punti di scarto subiti nelle due gare in Toscana, a ribaltare la serie al meglio delle sette partite contro la corazzata Montepaschi Siena nella finale scudetto del campionato italiano di pallacanestro di Serie A. Stasera alle 20.30 c’è gara-3 al “Forum” di Assago, dove domenica è in programma anche gara-4. Grande ex, nonché tifoso d’eccellenza dell’Olimpia è appunto Gallinari: «Non voglio assolutamente sbilanciarmi in pronostici - dichiara la stella lodigiana dei New York Knicks -, ma spero che Milano riesca a vincere almeno una partita: in casa bisogna cercare di rendere loro la vita difficile e strappargli assolutamente almeno un incontro. I toscani hanno ancora una volta dimostrato di essere decisamente i più forti, hanno un gioco di squadra eccezionale e una difesa incredibile, loro punto di forza che ha sempre costretto Milano a prendere delle pessime scelte di tiro e forzare molte conclusioni». Una delle chiavi di volta della serie potrebbe essere, a detta del “Gallo”, l’amico Stefano Mancinelli, che non è riuscito a imprimere il proprio marchio sulle prime due gare: «Il “Mancio” può essere un giocatore importantissimo e spero sia messo nelle condizioni per ripetere una prova come in gara-4 di semifinale contro Caserta (21 punti e 5 assist in soli 19 minuti, ndr)». Oltre ai singoli, però, l’arma che devono sguainare gli uomini di coach “Pierino” Bucchi è l’orgoglio della squadra più vincente di tutto il panorama cestistico europeo: «Chiunque gioca nell’Olimpia Milano - chiude Gallinari - sa di trovarsi in una società vincente, la migliore d’Italia e per questo, ogni volta che scende in campo, deve metterci sempre qualcosa in più, non solo il talento». Chissà se potrà bastare!