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Borghetto, Graffignana e Villanova Sillaro insieme per gestire il servizio di raccolta dei rifiuti: i tre comuni hanno avviato da tempo un percorso di condivisione per l’appalto del servizio e Borghetto, comune capofila, venerdì sera ha dato il via ai passaggi ufficiali con l’approvazione in consiglio comunale della convenzione a tre. Per tutti e tre i comuni il servizio va in scadenza tra la fine dell’anno e la primavera dell’anno prossimo e quindi è ragionevole pensare a una gara da svolgersi tra l’autunno e l’inverno prossimo. Ai colloqui preliminari ha partecipato anche San Colombano, che però alla fine ha deciso di andare per conto proprio come ha sempre fatto finora. La convenzione crea un bacino d’utenza di circa 8 mila e 500 abitanti, più appetibile per gli operatori di settore e in grado di generare maggiori economie e migliorie nel servizio. «Lo scopo principale di questa convenzione è quella di andare a risparmiare in termini economici e di potenziare i servizi - spiega il sindaco di Borghetto Franco Rossi -. Da soli non potremmo che ripetere un appalto come quello che è già in funzione, invece, con la forza dei numeri potremo cercare di applicare qualche miglioria, per esempio nel ritirare gli ingombranti porta a porta, nell’intensificare la raccolta della plastica oppure ancora nella gestione della piazzola ecologica, che potrebbe essere addirittura unica per tutti e tre i comuni».Il paradigma seguito finora nell’impostazione dei ragionamenti è dato dal servizio di raccolta di Graffignana, il più avanzato tra i tre e quello con i risultati migliori e una percentuale di differenziata che sfiora il 70 per cento. Graffignana è tra l’altro il comune che ha stimolato l’avvio di questo progetto di condivisione. «Abbiamo sempre creduto in questo progetto, e anzi ci dispiace molto che San Colombano l’abbia abbandonato - spiega il primo cittadino graffignanino Marco Ravera -. Sono convinto che il futuro dei servizi comunali passi sempre di più attraverso la gestione associata, e abbiamo iniziato dalla raccolta di rifiuti, che è quello più semplice da avviare. Ora dobbiamo entrare nel merito delle scelte e sono dell’idea che si possa arrivare a condividere anche un’unica piazzola ecologica intercomunale, magari supportata da centri di raccolta in ogni comune. Stiamo avviando un percorso molto interessante per le nostre comunità». Positivo anche il giudizio di Moreno Oldani, sindaco di Villanova Sillaro, che guarda agli aspetti concreti della soluzione: «Ogni comune cerca le soluzioni migliori per i propri cittadini, un risparmio in termini economici e qualche miglioria in termini di servizio. Questo progetto ci sembra interessante proprio perché ha queste caratteristiche e anche in futuro valuteremo di volta in volta se ci sarà questa possibilità. Nel merito delle scelte continueremo a ragionare insieme per arrivare a un bando di gara soddisfacente per tutti».Andrea Bagatta