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ARTICOLO TRATTO DA DA ”IL CITTADINO”  DEL 26/06/2010 - Grande partecipazione nel pubblico impiego 

Grande partecipazione nel pubblico impiego 

In mille dal Lodigiano, oltre 300 della Fiom: «Pomigliano insegna» 

 Lodi Circa mille lodigiani in lotta contro la finanziaria. La Cgil ha riempito 5 pullman, ma molti sono quelli che si sono organizzati in modo isolato. Solo la Fiom ha raccolto dietro ai suoi striscioni più di 300 persone. Adesione alta anche nel pubblico impiego, tra i chimici e il settore alimentare. Il dirigente della Cgil Eugenio Vicini è soddisfatto: «È andata molto bene - dice - in piazza Duomo continuavano ad affluire persone. Eravamo un migliaio dal Lodigiano. In certe realtà i dati di adesione allo sciopero sono stati significativi, soprattutto nel pubblico, nell’agroalimentare, tra i metalmeccanici e i chimici. L’effetto Pomigliano ha galvanizzato. In quella fabbrica, infatti, il 50 per cento degli operai ha saputo resistere, nonostante il ricatto». E l’adesione alla manifestazione di Milano è stata sulla stessa lunghezza d’onda. «I dati ci saranno domani, ma in alcune aziende del settore alimentare - spiega dalla Cgil Vanna Minoia - la produzione è stata bloccata». Secondo il segretario della Fiom, «un risultato così non si registrava più da tanto tempo. Le vicende di Pomigliano, dove si tentava di fare carta straccia di leggi e contratti - commenta Luca Magnani -, hanno risvegliato le coscienze. Alla Marcegaglia l’adesione è stata del 90 per cento, del 60 per cento all’Areva, all’Abb, invece, l’adesione degli operai è stata totale e quella degli impiegati del 50 per cento. Sciopero del 100 per cento degli addetti anche alla Knoll di Graffignana, mentre alla Giannoni, dove i lavoratori sono in cassa, i conti potranno essere fatti solo lunedì. Siamo di fronte a un forte risveglio dell’iniziativa sindacale». Risultati elevati (oltre 60) si sono registrati anche negli enti pubblici. «A Lodi l’asilo nido di via Volturno ha chiuso - spiega il segretario della Funzione pubblica Giovanni Bricchi -. Sempre nel comune di Lodi, adesione di massa all’ufficio del personale. Non capisco come il ministro Brunetta alle 12 potesse dire che in pochi avevano scioperato, visto che da noi molti lavorano anche sul turno notturno. L’ex ufficio del catasto è rimasto chiuso, ma anche all’Agenzia delle entrate l’adesione è stata massiccia, mentre al centro prelievi hanno funzionato solo le urgenze. Alla manifestazione c’erano rappresentanti di tribunale, comuni, Asl, ospedale, Camera del commercio, prefettura, cooperative e sanità privata». A fare da traino sono state anche le assemblee territoriali organizzate nei giorni scorsi. «Su questo fronte - annota Bricchi a margine - stiamo valutando se c’è la possibilità di procedere per comportamento antisindacale nei confronti della prefettura. Il 23, infatti, circa 10 operatori del palazzo del governo riuniti in assemblea in Broletto, sono stati richiamati in servizio a metà incontro. Dal nostro punto di vista non ci sono motivazioni che tengano, ma stiamo cercando di ricostruire i fatti per valutare la situazione».Cristina Vercellone