ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 19/08/2010 - Da cinquant’anni in vacanza a Pesaro, premio fedeltà ai coniugi di Graffignana
Da cinquant’anni in vacanza a Pesaro, premio fedeltà ai coniugi di Graffignana
Stessa spiaggia, stesso mare. Da cinquant’anni. Francesco Ferrari e Mariarosa Barbesta di Graffignana hanno preso alla lettera il noto proverbio (divenuto anche il titolo di una canzone scritta da Mogol negli anni Sessanta) scegliendo come destinazione delle loro vacanze per una vita intera sempre la stessa località: Pesaro. Al punto che ieri mattina, con una cerimonia nella sala di rappresentanza del comune marchigiano, i coniugi lodigiani hanno ricevuto dalle mani dell’assessore al turismo Enzo Belloni un attestato di “simpatia e riconoscenza perenne” e una pergamena per la loro “fedeltà” a questa località. «Per noi è un piacere e un onore avere turisti come loro nel nostro comune - dice il dirigente del settore turismo di Pesaro Davide Venturini -, la loro presenza per 50 anni sulle nostre spiagge è motivo di soddisfazione e orgoglio».Il legame fra Graffignana e Pesaro del resto è antico, visto che proprio il paese lodigiano ha dato i natali a monsignor Luigi Carlo Borromeo, divenuto vescovo di Pesaro dal 1952 al 1975. Per questo i ragazzi di Graffignana, con il passare degli anni, hanno cominciato ad andare lì in colonia da Madre Flora.Mariarosa va per la prima volta in vacanza a Pesaro nel 1961 con la madre all’hotel Zongo, qualche anno dopo anche Francesco va nella stessa città per il servizio militare. Così si conoscono. «Abitavamo a 150 metri l’uno dall’altra e ci siamo conosciuti a Pesaro - ricorda Francesco Ferrari, ieri pomeriggio in spiaggia con tutta la famiglia -: la mia futura suocera invitava a cena i militari in servizio qui e così anch’io entrai in casa loro». Poi, divenuti marito e moglie, hanno continuato a fare le vacanze a Pesaro, ogni anno sempre in agosto, soggiornando in case private del centro o della zona mare. «Veniamo qui perché è una cittadina tranquilla e ci troviamo bene - aggiunge Francesco -. È la spiaggia migliore che c’è, qui abbiamo fatto le nostre amicizie e ora c’è una bella compagnia».Proprio i gestori dei Bagni a cui i coniugi sono più affezionati, che li conoscono da una vita e ogni anno li vedono tornare sotto gli stessi ombrelloni, hanno fatto la segnalazione al comune, che successivamente si è messo in contatto con i diretti interessati per organizzare la premiazione di ieri. La cerimonia è diventata l’evento della giornata. I coniugi sono stati intervistati da radio e tv locali, mentre nel pomeriggio sono stati intervistati in spiaggia dal tg Rai regionale. «Siamo un po’ confusi - concludono -, per noi è una cosa grossa, anche se naturalmente siamo contenti di quello che ci è capitato». Per questo comune a vocazione turistica delle Marche è una tradizione dare un premio ai turisti più affezionati: lo scorso anno, per esempio, lo stesso riconoscimento è stato consegnato a una donna tedesca che da 40 anni andava in vacanza qui.Davide Cagnola
 
 
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