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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 21/08/2010 - Strada dei Chiavaroli come un gruviera, la sicurezza a rischio


San Colombanon Uno dei percorsi più suggestivi in collina
Strada dei Chiavaroli come un gruviera, la sicurezza a rischio

 



San Colombano La strada dei Chiavaroli disastrata da buche, avvallamenti e rotture nell’asfalto: così soffre una delle più belle arterie collinari, collegamento tra Graffignana e San Colombano, meta privilegiata in passato di corridori e ciclisti, la via che conduce allo Sporting Palazzina e, oltre via dei Boschi, ad altre attività turistiche ed esercizi pubblici in territorio di Graffignana. Imboccando la via dei Chiavaroli dalla salita della Capra, dopo poche decine di metri si comincia ad avere un assaggio di quanto è norma poco più avanti: da una parte una buca profonda sette o otto centimetri e grande 40 o 50 centimetri di diametro, dall’altra uno sbriciolamento dell’asfalto con una lunga crepa per terra. Avanti pochi metri, buche a destra e sinistra, da una parte piccola e molto profonda, dall’altra molto estesa, bassa e con asfalto grattugiato. Passano non più di 10 metri e di nuovo la stessa situazione, così praticamente fino al bivio che conduce proprio allo Sporting “La Palazzina”: da lì fino all’incrocio con via dei Boschi, poi, la strada ha un asfalto più regolare e decente. Va da sé che quella che era una delle più frequentate strade collinari da parte di ciclisti e corridori sia stata piano piano abbandonata a favore di altre vie, magari meno belle o funzionali ai collegamenti tra paesi, ma più sicure. La sicurezza, infatti, è a forte rischio per chi la percorre in bici o a piedi, e anche in auto bisogna fare attenzione per non riportare danni alla vettura. «Conosciamo bene il problema, ma quella è una strada vicinale consortile, sulla quale dovrebbe intervenire quindi il Consorzio che gestisce gli accessi - spiegano dall’ufficio tecnico del comune di San Colombano -. Tuttavia, essendo adibita a transito pubblico, è molto probabile che a settembre interverremo come già fatto in passato per questioni di sicurezza». Quindi un intervento immediato senza attendere l’iniziativa del Consorzio vicinale, ma solo un intervento di rattoppo per il momento. «Su quella strada insiste il progetto di anello ciclopedonale che ha avuto anche il finanziamento della Provincia di Milano - spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Erba -. E proprio in attesa di intervenire in modo definitivo nell’ambito di quel progetto, a settembre agiremo solo con rappezzature di asfalto, come già fatto tante volte in passato, per rendere almeno meno pericolosa la viabilità sulla strada».Andrea Bagatta
 

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