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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 08/09/2010 - «Rincaro degli autobus, pronti al dialogo» «Siamo pronti al dialogo con i pendolari della Sila». Lo affermano i tre consiglieri provinciali dell’area santangiolina, tirati per la “giacchetta” dal Comitato pendolari che lunedì ha denunciato l’aumento dei biglietti e degli abbonamenti degli autobus. Maurizio Villa (capogruppo Lega nord), Francesco Cerri e Domenico Monti (entrambi consiglieri del Pdl) si dicono pronti a mettere in contatto i referenti del Comitato pendolari con l’assessore provinciale ai trasporti Nancy Capezzera. Un primo passo, che sembra però ancora troppo poco rispetto alle richieste dei pendolari stessi. I loro rappresentanti lunedì hanno infatti dichiarato: «I consiglieri provinciali santangiolini, a fine luglio, avevano proposto un incontro pubblico con l’assessore provinciale Capezzera per discutere di quanto stava accadendo. Chiediamo pertanto di ripartire da qui, da un incontro pubblico con la Sila e le istituzioni preposte e con tutte quelle che ci vogliono ascoltare, dal prefetto ai sindaci, per capire cosa sta succedendo, dove andremo a finire». La protesta dei pendolari di Sant’Angelo, San Colombano, Graffignana e Miradolo prende le mosse dall’aumento dei biglietti dell’autobus, definita a livello regionale pochi giorni fa. Ma fa riferimento anche alla situazione in cui versano i mezzi impiegati dalla Sila sulla tratta che dal Basso Lodigiano arriva alla fermata del metrò di San Donato Milanese. «Tornati dalle vacanze - hanno denunciato lunedì i rappresentanti dei pendolari - i pullman si sono presentati nelle medesime, pessime, condizioni, ma il costo del viaggio è aumentato: come si dice in questi casi, oltre al danno, la beffa. A questo punto, lasciateci dire che siamo stufi, che di pazienza ne abbiamo già avuta fin troppa. Non possiamo accettare in silenzio di andare verso la stagione fredda in queste condizioni». «Prenderemo contatti con i diretti interessati, cioè i rappresentanti dei pendolari, l’assessore ai trasporti Capezzera e gli uffici tecnici competenti - dice Villa -, l’incontro tra la delegazione dei pendolari e l’assessore provinciale ai trasporti è fattibile, non vedo particolari problemi». «Ho già avuto modo di parlare con l’ingegner Bersani, che sta seguendo la partita per la Provincia, che mi ha fornito il quadro della situazione - aggiunge Cerri -: il mio impegno è quello di far incontrare i rappresentanti dei pendolari con i responsabili della Provincia di Lodi. Direi che un confronto con l’assessore provinciale sarebbe la cosa migliore». «Sono disponibile al confronto con i pendolari - spiega infine Monti -, già in passato mi ero occupato della questione del trasporto pubblico. L’attuale aumento dei biglietti mi pare fosse peraltro già previsto. Nonostante non si tratti di incrementi economicamente rilevanti, condivido in pieno le ragioni del dissenso dei viaggiatori».Lorenzo Rinaldi
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