ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 12/11/2010 - Internet veloce a Graffignana Il comune si mette in “rete” Internet veloce a Graffignana Il comune si mette in “rete”
Graffignana Finalmente arriva la banda larga e l’amministrazione pensa a nuovi servizi. Dalla settimana scorsa è conclusa la copertura del paese in wi max, la tecnologia per Internet velocissimo senza fili. Questa nuova proposta è portata da Linkem con la collaborazione della Provincia di Lodi. L’assenza di banda larga era stato uno degli argomenti caldissimi della campagna elettorale, con la minoranza che aveva accusato di grave ritardo l’amministrazione. «Non voglio tornare su polemiche passate: abbiamo sempre seguito il problema con grande attenzione e in un anno e mezzo dal voto abbiamo ormai un’ampia copertura per Internet veloce - dice il sindaco Marco Ravera -. Già c’era la proposta in wi fi, cioè senza fili, che ormai raggiunge discrete velocità. Adesso arriva anche il wi max grazie all’iniziativa della Provincia di Lodi e promette di portare Internet ad altissima velocità, sempre senza fili. Poi, Telecom ha portato i cavi in fibra a Graffignana e nei prossimi mesi dovrebbe partire l’offerta anche per la banda larga tradizionale. Ci sono offerte in grado di soddisfare le esigenze di tutti». Inoltre, l’arrivo della banda larga apre la porta a scenari di digitalizzazione della pubblica amministrazione che fino a ieri erano impensabili. «Noi puntiamo molto sull’uso di Internet come fattore di trasparenza e velocità di comunicazione nella pubblica amministrazione - prosegue Ravera -. Ora il sito web è utilizzato in maniera passiva, noi vogliamo che un domani possa esserlo anche in maniera attiva, con un vero dialogo tra utenti e amministrazione, e con la possibilità di verificare in ogni momento lo stato d’avanzamento delle proprie pratiche». Un’operazione di lungo periodo per cui è importante che la popolazione sia preparata all’uso di Internet e delle tecnologie. «Per questo abbiamo sempre sostenuto, e lo faremo ancora, i corsi di informatica per adulti - conclude Ravera -. Inoltre, la scuola ha già un’ottima aula di informatica che sarà rinnovata e potenziata con il contributo della Fondazione della Banca Popolare e del comune».Andrea Bagatta
 
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