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ARTICOLO TRATTO  DA "IL CITTADINO" DEL 18/12/2010 -  Graffignana, la visita alle comunità: «Vi incoraggio a continuare così»

Graffignana, la visita alle comunità: «Vi incoraggio a continuare così»

 

Graffignana Il Vescovo ha visitato martedì nel pomeriggio, dapprima “La Collina”, in località Borracine. Una casa gestita dalla cooperativa Famiglia Nuova che ha da sempre come pilastro il recupero dei tossicodipendenti. Monsignor Merisi è sceso poi alla comunità Alfa Omega dove era atteso dalla responsabile Marilena Seminari, dai fondatori e volontari Giancarlo e Ernestino Tornielli e Lino Barbesta. L’Alfa Omega è una grande struttura costruita attorno al cortile interno, in cui ora è stato posizionato un bel presepe e su cui si affacciano gli ambienti comuni: il salone, la cappella, i laboratori di vetreria artistica, carpenteria metallica e falegnameria. Al piano superiore invece le camere degli ospiti e nel seminterrato una grande palestra. Ogni ambiente comune, dalle sale alla mensa alla biblioteca, è decorato con vetrate artistiche che sono un po’ la specializzazione della comunità. È Ambrogio Bonetti, maestro del laboratorio, a mostrare colori e attrezzi, tavoli da lavoro e opere terminate. In questi giorni tra l’altro viene esposto in provincia il grande parallelepipedo che è il simbolo dell’Alfa Omega: quasi un presepe, alto più di 5 metri e dal peso di 950 chili, rappresenta nelle vetrate l’annunciazione, i Re Magi, la strage degli Innocenti. «Abbiamo avuto richieste da molti sacerdoti», racconta la Seminari. «La Chiesa ci è stata vicina spiritualmente e materialmente. Ora risentiamo anche noi della crisi e i laboratori di falegnameria e carpenteria metallica sono chiusi al momento». Una ventina di ospiti: originariamente Alfa Omega accoglieva persone che per diverse ragioni si erano trovate a vivere il problema della dipendenza. Ora è aperta anche a ospiti extracomunitari o a chi ha temporaneamente bisogno di aiuto, sempre però attenti alle tre fasi dell’accoglienza, del trattamento e del reinserimento sociale. «Lavoriamo con la Regione, l’Asl e i Sert», spiega ancora la Seminari. «Abbiamo 90.000 metri quadrati di terra e uno dei nostri obiettivi è il lavoro, all’interno della comunità o all’esterno, pian piano. Vorrei che di noi non ci si ricordasse solo quando ci sono delle tragedie o per riempire qualche pagina. Ora siamo impegnati anche con missioni in Bolivia e Costa d’Avorio». E i volontari hanno preparato per il Vescovo un cd che illustra il lavoro svolto in Bolivia, oltre a quello in Italia. Monsignor Merisi ha pregato con gli ospiti dell’Alfa Omega e ha detto loro: «Voglio incoraggiarvi a vivere la vita di comunità, sapendo che lo stare insieme comporta regole, è diverso di stare da soli, ma è un vantaggio per il futuro».R. B.

 

 

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