ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 1/02/2011 - Matri non può dire no alla Juve
Calcio - Serie An Il 26enne attaccante di Graffignana passa in prestito ai bianconeri, Amauri al Parma
Matri non può dire no alla Juve
«Cagliari fondamentale per me, ma il calcio è così»
torino L'esilio (dorato) in Sardegna è finito. Dopo i tanti "rumors" sul suo conto Alessandro Matri lascia il Cagliari per approdare alla Juventus. L'affare si è concluso sul filo di lana ieri, ultima giornata utile per definire trasferimenti del mercato invernale: il bomber di Graffignana, 26 anni, passa in bianconero con la formula del prestito prestito oneroso (2,5 milioni) e potrà essere riscattato alla fine della stagione a un prezzo fissato a 15 milioni e mezzo pagabili in tre rate.Si corona così il sogno del goleador lodigiano, già 11 reti nel campionato in corso, che approda finalmente a una "big" dopo che nelle scorse settimane il suo nome era stato accostato prima al Milan, poi al Genoa e infine all'Inter. Decisivo per il suo trasferimento alla corte di Gigi Delneri l'incontro di ieri pomeriggio all'hotel Principe di Savoia di Milano tra il direttore generale juventino Beppe Marotta e il patron del Cagliari Massimo Cellino. Matri era l'obiettivo numero uno e la dirigenza bianconera (il cui "piano B" prevedeva un assalto all'attaccante Alejandro Dominguez del Valencia) ha giocato bene tutte le sue carte per convincere Cellino a far partire il suo gioiello: nell'operazione è stato inserito anche il giovane difensore Lorenzo Ariaudo che passa a titolo definitivo ai sardi. L'affare si è sbloccato anche grazie al "sì" di Amauri, che ha accettato la proposta del Parma, liberando così la Juve del suo contratto oneroso e al tempo stesso un posto in attacco.
Matri dovrebbe così esordire già domani sera nel turno infrasettimanale di campionato a Palermo, considerato che Delneri non avrà a disposizione gli infortunati Iaquinta, Toni e Quagliarella. Il centravanti nato a Sant'Angelo Lodigiano farà dunque coppia con Alessandro Del Piero per cercare di riportare la Juve alla vittoria e farla uscire dal periodo di crisi. L’ormai ex centravanti del Cagliari in una lettera pubblicata dal sito del club isolano ha voluto rivolgere un saluto ai tifosi rossoblu: «Il mondo del calcio è fatto anche di queste cose - le sue parole -. Ritengo i quattro anni trascorsi a Cagliari un passaggio fondamentale per la mia crescita calcistica e umana. Dire che mi sono trovato benissimo sarebbe riduttivo, anche se chiedo di essere capito dal punto di vista professionale. Auguro al Cagliari i migliori successi per il campionato in corso e per gli anni a venire, auspicando che tutti i sogni, nuovo stadio compreso, possano avverarsi quanto prima. Al Cagliari sono legati dei ricordi indelebili. Su tutti il primo gol in Serie A al San Paolo, poi quello al 90’ sempre contro il Napoli che diede il via ad una cavalcata emozionante che ci condusse alla salvezza, e perché no, anche il gol alla Juventus di due anni fa, oltre ovviamente alla doppietta segnata ieri al Bari». Fabio Ravera
 
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