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ARTICOLO TRATTO  DA "IL CITTADINO" DEL 4/02/2011 - Cornaggia ricorda il “baby” Matri: «Veloce e furbo, lo volevo al Bano»

 

Cornaggia ricorda il “baby” Matri: «Veloce e furbo, lo volevo al Bano»

 

TORINO Maltrattata e cacciata ancora più in basso, dal Palermo e dall'arbitro. È questa la Juve in cui si risveglia Alessandro Matri. Quasi un incubo, dopo il ko di mercoledì sera, anche perché a Cagliari il gol da tre punti di Radja Nainggolan, giustiziere della Sampdoria, sembra già oscurarne il ricordo. Di certo però l’attaccante di Graffignana, unico vero colpo di mercato della Juve a gennaio, proverà subito a far ricredere i suoi ex tifosi nella sfida di domani al “Sant’Elia”. Convinto che Matri possa lasciare il segno anche alla Juve è Tino Cornaggia, vicepresidente del comitato regionale lombardo della Figc che fu colpito dalle qualità del ragazzo fin da quando giocava nei Pulcini: «Giocò con noi in qualche torneo - ricorda l’allora dirigente del Bano - e si vedeva subito che si staccava dalla media. Era piccolo, ma veloce e furbo. Volevamo convincere suo padre, che lo preferiva ciclista, a farlo giocare da noi, ma poi finì al Fanfulla. Buon per lui, visto come è andata a finire».n domani le foto di matri al fanfullaE “il Cittadino” ha preparato un’autentica “chicca” per i lettori: sull’edizione di domani pubblicheremo le foto di Matri giovanissimo con la maglia dei Fanfulla e in versione ciclista nel Pedale Graffignanino. Al suo fianco i “primi calci” dell’altro aspirante azzurro Andrea Dossena