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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 7/02/2011 - Con Matri la Nazionale torna lodigiana Calcio. Prandelli dà una chance azzurra anche a Giovinco e Thiago Motta e come previsto richiama Buffon e Cassano
roma Questa settimana non la scorderà mai più, poco ma sicuro. Prima il passaggio alla Juventus, poi i primi gol in maglia bianconera e infine la prima convocazione in Nazionale. Il "magic moment" di Alessandro Matri prosegue con la chiamata di Cesare Prandelli per l'amichevole che l'Italia disputerà mercoledì (ore 20.45) al "Signal Iduna Park" di Dortmund contro la Germania. Una chiamata che era nell'aria e appariva sempre più concreta dopo le ultime prestazioni del centravanti di Graffignana. Una convocazione che arriva da lontano, perché dai primi due anni in Serie A con la maglia del Cagliari dal 2007 al 2009 sono arrivate dodici reti in totale con un discreto minutaggio a disposizione; ma è dalla scorsa stagione che l'attaccante graffignanino ha iniziato con decisione a prendere la strada che porta a Coverciano, perché in 38 partite con la casacca rossoblu ha messo a segno ben 12 reti, iniziando a richiamare su di sé l'attenzione dei migliori club italiani e quella dello staff azzurro. Senza mai sbilanciarsi, Matri ha continuato a lavorare, tanto che nel campionato in corso ha messo a segno la bellezza di 13 reti in 22 apparizioni, battendo il record personale dell'anno precedente. Ma a fare notizia è stata soprattutto l'ultima doppietta del nuovo numero 32 bianconero, quella segnata sabato sera in Cagliari-Juventus proprio contro la sua ex squadra. Due gol (bellissimo il primo e cinico il secondo) che hanno consentito alla "vecchia signora" di tornare a correre in un momento e soprattutto in un ambiente non facile. Già, perché i tifosi del Cagliari al ritorno del loro ex beniamino al “Sant'Elia” sono stati piuttosto ingenerosi, fischiando un giocatore che nella storia del club come media realizzativa è dietro soltanto a nomi del calibro di Gigi Riva, "Lulù" Oliveira, Suazo e Muzzi, oltre a essere l'ottavo miglior marcatore di sempre con la maglia rossoblu grazie ai suoi 36 centri totali. La sua rivincita però si chiama Nazionale e la convocazione è ancora più importante se si considera che lo juventino ha preso il posto di Alberto Gilardino, uno che in Serie A di gol ne ha messi a segno ben 94. Oggi alle 12.30 è fissato il ritrovo a Coverciano e sarà proprio lì che Matri vestirà per la prima volta l'azzurro: nel pomeriggio primo allenamento e il giorno seguente dopo le due sedute sul campo ci sarà la partenza per Dortmund.Purtroppo non può gioire allo stesso modo Andrea Dossena, laterale di Pieve Fissiraga che nonostante le ottime prestazioni nel Napoli secondo in classifica non ha convinto Prandelli, come invece era riuscito a fare con Donadoni e Lippi nel 2007 e 2008. Nel suo ruolo Dossena è chiuso da Criscito, che può adattarsi a ricoprire il ruolo sia di terzino che di centrocampista sinistro, mentre per una fase più avanzata sulla zona mancina il ct ha pensato a Mauri. Prandelli ha deciso di dare la prima chance anche a Giovinco e all’italobrasiliano Thiago Motta, mentre erano annunciati i ritorni di Buffon e Cassano. Ma questo è il momento di Matri, è il momento di alzarsi sui pedali e spingere, perché fra 486 giorni ci saranno gli Europei in Polonia e Ucraina e le qualificazioni sono ancora tutte da giocare: ogni giorno è buono per convincere Cesare Prandelli a continuare a scrivere il suo nome nella lista dei convocati.Aldo Negri
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