ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 23/3/2011 -Il gruppo missionario intende sostenere un progetto in atto in Bolivia
Il gruppo missionario intende sostenere un progetto in atto in Bolivia
Un corso per formare i volontari dedicato a don “Luisito” Carenzi
Ha preso il via, presso la sala della Fraternità di piazza Sant’Antonio Abate a Casalpusterlengo, un breve corso per acquisire una conoscenza di base dello spagnolo ed al tempo stesso per apprendere nozioni di storia e cultura della Bolivia.Il corso è organizzato dal gruppo Missionario “Ad Gentes” della parrocchia dei Santi Bartolomeo e Martino di Casalpusterlengo ed è dedicato alla memoria di don Luigi “Luisito” Carenzi, il prete missionario, stroncato da un male incurabile la scorsa notte di Capodanno a soli 59 anni. Don Carenzi, dopo le prime esperienze pastorali a Brembio, Zorlesco e Casale, aveva vissuto gran parte del proprio impegno sacerdotale in Guatemala, in Ecuador e infine, per pochi mesi, in Paraguay.Il corso che è stato varato a Casale è particolarmente rivolto ai giovani sensibili all’esperienza missionaria ed è in funzione di un viaggio in Bolivia, a Cochabanda. Il gruppo missionario casalese ha infatti deciso di sostenere una raccolta fondi da destinare al sostegno finanziario di un progetto che prevede la realizzazione di un centro polifunzionale in questa zona della Bolivia grazie anche al legame con la casalese Marilena Seminari, direttrice della comunità Alfa Omega di Graffignana, che per tanti anni militò presso l’oratorio femminile di Casalpusterlengo.A Cochabamba è stata realizzata una scuola con una struttura di circa 1300 metri quadrati che ospita circa 170 bambini. La scuola è stata inaugurata lo scorso mese di febbraio, mese d’inizio dell’anno scolastico boliviano. Il progetto si è poi ampliato attivando un servizio mensa, una infermeria e un dormitorio. Naturalmente ci sono tante difficoltà e problemi a partire dal fatto che personale e insegnanti che operano nella scuola sono retribuiti da Alfa Omega.L’obiettivo di questo progetto educativo di Cochabamba è quello di dare un’opportunità a questi bambini provenienti da famiglie molto povere e che spesso si ritrovano a vivere in mezzo alla strada. Si punta in pratica ad offrire a questi bambini la possibilità di crescere nella propria casa,sfruttando le potenzialità del proprio paese e soprattutto, investendo sulla loro educazione.L’ultima riunione si è tenuta lunedì 21 marzo, il corso proseguirà nelle serate del 4 e 18 aprile, del 2 e 15 maggio e del 6 e 20 giugno.Francesco Dionigi
 
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