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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 27/4/2011 - Tre comuni per rilanciare il commercio

Insieme parteciperanno al bando regionale per il sostegno di un settore che negli ultimi anni ha lamentato molte difficoltà
Tre comuni per rilanciare il commercio
Sant’Angelo punta a un “distretto” con Graffignana e Vidardo
 

Commercio in crisi? Lo hanno detto loro, gli esercenti; lo dicono le strade del centro storico, sempre più spesso carenti di possibili acquirenti. Che l’economia della città sia sempre stata legata al commercio, fin dalla sua nascita, lo dice la storia. Proprio per questo, le sue difficoltà fanno tremare le stesse vie del centro storico. E se, di attacchi contro l’immobilismo ne sono arrivati diversi in questi mesi, qualcosa ora si muove. E passa attraverso una delibera di giunta sottoscritta a palazzo Delmati. Per ora, è solo una proposta, ma l’obiettivo è renderla in breve tempo una realtà. Sant’Angelo punta ad un distretto intercomunale sul commercio. E lo fa con due comuni limitrofi che, dopo una riunione sul tema, lo scorso 29 marzo, si sono uniti a palazzo Delmati per accendere un vero e proprio reattore sotto il settore del commercio. I comuni in questione sono i vicini Graffignana e Castiraga Vidardo. Per ora l’unione dei tre comuni è limitata alla partecipazione al quarto bando per il sostegno dei distretti del commercio della regione Lombardia. Il documento prevede appunto una prima partecipazione economica di 12mila euro complessivi, necessari per una consulenza tecnica ad una società specializzata nel settore, in questo caso la Trade Lab srl con sede a Milano in corso Venezia. La spesa è stata suddivisa tra i tre enti locali, con la prevalenza del comune di Sant’Angelo per dimensioni e numero di abitanti. A palazzo Delmati toccherà una spesa di 6mila euro, mentre Graffignana e Vidardo contribuiranno rispettivamente per 2mila euro. L’obiettivo di Trade Lab sarà quello di farsi collettore delle idee dei comuni per la visione strategica dello sviluppo del settore. Una meta ambita come rilevante saranno i compiti del futuro distretto, entità che nasce come comunità di tutti gli attori legati al commercio per valorizzarlo come fattore di integrazione e di migliore uso delle risorse di cui dispone un territorio, oltre che per rigenerare il tessuto urbano. Che proprio la perdita di attrattività del tessuto della città, delle sue vie principali, delle attività storiche, sia uno dei problemi fondamenti della crisi, è cosa nota. Ora il compito è rimettere proprio la città al centro del rilancio. A dirlo sono i metodi operativi contenuti nel proposta della società a cui è affidato il compito di individuare le azioni strategiche di rilancio per ciascuno dei centri urbani, in una visione complessiva. Al centro della consulenza anche la redazione di un piano pluriennale di attività per il Distretto, una sorta di “road map” per tutti coloro che vivono del commercio e che in questo periodo guardano con timore al futuro. Per ora, dunque, si parla di progettazione. Il Distretto sarà realtà solo se passerà al vaglio positivo del bando regionale sui nuovi distretti del commercio.Rossella Mungiello

 


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