ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 13/5/2011 - Gli scienziati crescono: nei laboratori scolastici invenzioni e progetti
Ieri in San Cristoforo in mostra le elaborazioni migliori
Gli scienziati crescono: nei laboratori scolastici invenzioni e progetti
Nascosto nei laboratori delle scuole del Lodigiano c’è tutto un mondo che finalmente, ieri mattina, ha avuto l’occasione di esibirsi nel chiostro della Provincia, in via Fanfulla, nella sesta edizione di “Scienza under 18”. Gli istituti che affrontano percorsi di studio scientifici hanno organizzato degli stand per far conoscere il proprio operato nei settori più svariati: biologia, chimica, ma anche astronomia e matematica che, come ha ammesso Luciana Tonarelli, preside dell’Itis Volta, «pur essendo la croce di parecchi studenti, vede oggi molti ragazzi impegnati a spiegarne la bellezza».Gli studenti hanno dimostrato una buona preparazione, ma a stupire son stati soprattutto lo spirito d’iniziativa e l’impegno. Non è stata un’occasione per perdere un giorno di scuola, ma «una possibilità per tutti - come ha commentato l’assessore provinciale Mariano Peviani - per capire, attraverso un modo divulgativo di fare scienza, in cosa consista la sperimentazione scolastica».In un momento di crisi delle «vocazioni scientifiche» nel nostro paese, questa mattinata ha dato dimostrazione di come esistano ancora molti appassionati.«Questo dimostra l’importanza dell’attività di laboratorio - ha commentato Maria Teresa Cigolini, preside dell’Itis Cesaris di Casale -: non si impara solo in aula, ma la teoria, in questi settori disciplinari, dev’essere abbinata alla pratica». É bastato fermarsi al tavolo degli studenti di elettrotecnica del Cesaris per capire che l’attività di laboratorio è l’unico modo concreto per proiettare un istituto tecnico verso il futuro: i periti si sono buttati sulla robotica e hanno portato alcuni prodotti interamente realizzati da loro. Circuiti progettati e funzionanti, piccoli robot con sensori in grado di muoversi seguendo un percorso programmato, ma anche mani intelligenti che risolvono un cubo di Rubik in pochi minuti. La locandina dell’evento è stata realizzata dal liceo artistico Piazza, ma l’organizzazione è merito dell’Itis di Casale, presente insieme al Volta di Lodi e all’Einaudi, ma è stato lasciato spazio anche ai più piccoli. La scuola media di Graffignana, infatti, si è impegnata su più progetti, come una rappresentazione del sistema solare o la riproduzione di un acquedotto. «Oltre alle ore di scienze, abbiamo un laboratorio in più. Ne vale la pena perché la scienza è bella» ha spiegato uno dei ragazzini. «Il laboratorio è la chiave del successo - ha detto Luciana Tonarelli - noi facciamo il 30 per cento delle lezioni in laboratorio, e siamo riusciti a convincere l’80 per cento dei nostri diplomati ad iscriversi ad un’università». Federico Gaudenzi
 
|
