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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 25/5/2011 - Futura società dei rifiuti: «Diamo lavoro ai disoccupati» “Con l’azienda pubblica dei rifiuti un bel pernacchio alla mafia”. È questo il titolo del volantino distribuito in migliaia di copie domenica mattina durante il mercato di Sant’Angelo dalla Federazione della sinistra-Rifondazione comunista. Il messaggio lanciato dai comunisti è chiaro: “sì” alla società pubblica dei rifiuti, ma “sì” anche alla possibilità che questa società assuma lavoratori in mobilità o disoccupati. “Dal 2012 - scrivono i comunisti nel volantino, che verrà distribuito anche nei comuni limitrofi - incomincerà a operare la nuova società del Lodigiano per la raccolta dei rifiuti. La proposta avanzata da tempo da Rifondazione è stata fatta propria da molti comuni, tra i quali Sant’Angelo, e dal 2012 la raccolta rifiuti dei comuni che vi aderiranno sarà gestita da una società pubblica con partecipazione privata. Si tratta di una scelta importante perché eviterà come è successo nel nostro comune, infiltrazioni di società in odore di mafia”. I comunisti vanno oltre: “È importante - sostengono - che tutti i comuni aderiscano a questa nuova società, per questo rivolgiamo una richiesta ai sindaci di Marudo, Vidardo, Graffignana, Borgo San Giovanni, Caselle Lurani e Salerano, affinché deliberino l’adesione alla società. Proponiamo inoltre che la nuova società, dopo aver assorbito i lavoratori operanti sugli attuali appalti, dovendo completare o allargare l’organico proceda all’assunzione di personale in mobilità. Per esempio: se l’appalto dei comuni di Sant’Angelo, Marudo e Vidardo prevedesse l’impiego di nuovi addetti, questi potrebbero essere assunti, con richiesta nominativa, scegliendo dalle liste di mobilità o dalle liste di disoccupazione i lavoratori delle aziende ubicate nei predetti comuni, come Giannoni e altre».
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