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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 08/8/2011 - Il “Gallo” spegne 23 candeline: Borghetto, Graffignana e Villanova insieme per una gara unica lodi Ci vorrebbe una bella scala per poter raggiungere i 209 centimetri di Danilo Gallinari e tirargli per 23 volte le orecchie per il giorno del suo compleanno. Tanti auguri al ragazzone di Graffignana, nato l'8 agosto del 1988 a Sant'Angelo, capace di portare il nome di Lodi prima in giro per l'Europa, in Eurolega con l'Olimpia Milano, e poi a spasso per tutto il mondo con la maglia della Nazionale azzurra e, infine, come uno dei giovani talenti più interessanti dell'Nba con i New York Knicks e i Denver Nuggets. Questo compleanno però cade in un'estate molto calda e particolare, nella quale il "lockout" tiene in sospeso il campionato americano e la preparazione per l'imminente Europeo in Lituania prende il posto delle sempre agognate vacanze in qualche amena località marittima. Il "Gallo" si ritrova a celebrare così il suo 23esimo compleanno nella patria dello stoicismo, a Cipro, dove si trova per partecipare all'"European Basketball Tour" con gli azzurri di coach Simone Pianigiani. «Festeggio cenando coi miei compagni della Nazionale - racconta Gallinari da Nicosia -, poi vedo quello che offrirà Cipro e mi organizzerò di conseguenza». Ma quale miglior occasione che la ricorrenza di un compleanno per fare un bilancio sugli ultimi dodici mesi? «Direi che in questo ultimo anno ho fatto ben più di quanto mi sarei aspettato - racconta il fenomeno di Graffignana -: ho disputato una buona stagione, giocato per la prima volta i play off dell’Nba e sono riuscito a migliorare molti aspetti del mio gioco». Nulla da cambiare insomma da quanto vissuto nella scorsa stagione: «Rivivrei davvero tutto quanto, forse toglierei solo i piccoli infortuni che ho avuto». Le prospettive o i sogni da 23enne non sono ancora semplici da tracciare, data la serrata dei proprietari delle squadre d'oltreoceano che tiene in scacco il campionato Nba: «Per ora non ho aspettative sul prossimo anno - si rassegna "Danny boy" -, dato che non si sa se il campionato partirà o meno; al momento di sicuro c'è solo l'Europeo, quindi il mio primo obiettivo è quello di vincere una medaglia con gli azzurri». La trattativa per scongiurare il "lockout" è ancora lontanissima dal poter dare qualche risultato («Al momento non ci sono aggiornamenti in merito e la situazione si fa sempre più complicata», è il commento di Danilo) e il rischio che la stagione Nba salti interamente si fa sempre più concreto con il passare dei giorni, tanto che sono già numerosi i giocatori americani che, pur di non stare fermi, hanno già sottoscritto un contratto con squadre del Vecchio Continente. Anche Gallinari, avvedutosi della complessità delle operazioni, si era detto pronto a tornare in Europa in attesa della ripartenza dell'Nba per non perdere un'intera stagione e il ritmo gara, ma al momento tutte le trattative sono rimandate: «Non ho ancora preso alcun contatto con nessuna società europea - chiude il “Gallo” -. Ora bisogna dedicare tutti gli sforzi alla Nazionale e pensare solo agli Europei, quando saranno terminati allora potrò prendere la mia decisione con serenità». Chissà quanti e quali regali sbarcheranno a Cipro per festeggiare il compleanno di Danilo; sicuramente poterlo osservare da vicino per un'altra stagione in Europa e magari in Italia sarebbe una graditissima sorpresa per tutti i suoi numerosissimi sostenitori. In attesa di vederlo tornare a deliziare anche i “fans” degli Stati Uniti. Perché quello è il livello di Danilo Gallinari. E a 23 anni un ragazzone di 209 centimetri di limiti se ne pone pochi.Lorenzo Meazza
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