ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 29/12/2011 - Graffignana ha approvato la convenzione sullo scuolabus
Graffignana ha approvato la convenzione sullo scuolabus
Graffignana Il consiglio comunale di Graffignana approva la convenzione con i comuni di Villanova Sillaro e Borghetto per il trasporto scolastico: un atto formale per consentire allo scuolabus di girare nei territori dei comuni limitrofi, ma anche un’operazione che si porta dietro la volontà di potenziare il plesso scolastico delle medie di Graffignana. Il consiglio comunale ha approvato la convenzione a fine novembre, dopo lungaggini di ordine amministrativo e burocratico. In questo modo lo scuolabus anche formalmente è autorizzato a raccogliere la decina di utenti di Villanova, soprattutto Bargano, e uno di Vigarolo, frazione di Borghetto. «La convenzione è un atto formale necessario, ma il servizio già si svolgeva senza problemi - spiega il sindaco di Graffignana Marco Ravera -. Dall’anno scorso i criteri per il mantenimento delle sezioni della scuola media sono diventati più rigorosi e pertanto abbiamo lavorato nella direzione di acquisire nuovi alunni dai comuni vicini, arrivando a lavorare in accordo con Villanova affinché i loro ragazzi in uscita dalle elementari potessero venire a Graffignana. I risultati ci sono stati, con una decina di utenti, ai quali andiamo a erogare anche il servizio di scuolabus».Del resto, un’analoga convenzione è in vigore già da anni anche con Miradolo: lo scuolabus graffignanino passa a raccogliere gli utenti fin nelle case sparse in collina al confine con Miradolo e poi prosegue per 50 metri per fare inversione di marcia sul piazzale delle Terme. Uno sconfinamento che necessita di convenzione. Al più, per la nuova convenzione, resta da chiarire il giallo del documento a Borghetto: la convenzione per essere tale dovrebbe essere ratificata anche dai comuni citati, Villanova e Borghetto, ma a Borghetto appunto nessuno sembra saperne niente, né uffici né assessori.«Villanova sono certo abbia fatto un passaggio di approvazione, per Borghetto verificherò - conclude Marco Ravera -. Sono convinto che la questione sia stata sottoposta ai vicini, ma non ho la certezza di un’approvazione. Un passaggio formale che non incide sulla sostanza del servizio, ma che deve essere comunque fatto».An. Ba.
 
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