ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 30/12/2011 - Borghetto, Graffignana e Villanova affilano le armi in vista dell’“unione”
Borghetto, Graffignana e Villanova affilano le armi in vista dell’“unione”
Futuro insieme per tre nel Centro Lodigiano: Borghetto, Graffignana e Villanova Sillaro sono alle battute finali della prima unione delle funzioni comunali, così come previsto dalla legge entro il 31 dicembre 2012 per i paesi al di sotto dei 5 mila abitanti. I tre comuni hanno iniziato un percorso di confronto fin dall’inverno scorso che ha già portato a sperimentare iniziative congiunte, per esempio il bando unico d’appalto per i servizi di igiene urbana. La collaborazione e il dialogo sono proseguiti in estate e in autunno e hanno portato alla disponibilità per la messa in comune di due funzioni, come previsto dalla legge. Le tre amministrazioni hanno convenuto sull’unione nei servizi sociali e nella scuola, due ambiti d’intervento nei quali la collaborazione è già in vigore sotto altre formule. «Abbiamo già in comune l’istituto scolastico e tutti e tre partecipiamo al Consorzio di servizi alla ersona - spiega Marco Ravera, sindaco di Graffignana -. Queste due funzioni di fatto hanno già diversi aspetti che si sovrappongono e che sono condivisi. Mettersi insieme come chiede la normativa è solo il passaggio successivo. Poi abbiamo ragionato a lungo sulla polizia locale, ma in questo caso c’è stata una frenata dovuta alla situazione di Villanova, che oggi non dispone di un proprio agente. Quando sarà chiaro quante risorse e con quale disponibilità Villanova potrà mettere in campo, allora ragioneremo in concreto anche sulla polizia locale. Ai colloqui ha partecipato anche San Colombano, che per legge non dovrebbe essere obbligato a mettere in comune le funzioni». Il Comune banino sta valutando le possibilità, anche alla luce della positiva esperienza della convenzione estiva con Borghetto e Graffignana per il servizio di polizia locale. In ogni caso, non c’è urgenza: inizialmente la normativa prevedeva la messa in comune di almeno due funzioni entro la fine del 2011. Poi con il passare dei mesi, le polemiche politiche e i ritardi accumulati da tanti comuni in tutta Italia su questo versante, il governo ha deciso di prorogare la scadenza alla fine dell’anno prossimo. «All’occorrenza avremmo potuto farlo già quest’anno con un provvedimento d’urgenza, ma poi il cambio della normativa ci permette di lavorare con più calma - dice Franco Rossi, sindaco di Borghetto -. Credo che l’adozione dei provvedimenti formali avverrà comunque nei primi mesi del 2012, dopodiché la politica avrà finito il suo compito in questa fase. Dopo saranno i tecnici a valutare in che modo andare a realizzare concretamente l’unione».
 
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