ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 11/02/2012 - «Stipendi più bassi per i neo assunti»: sciopero della Fiom alla Marcegaglia
«Stipendi più bassi per i neo assunti»: sciopero della Fiom alla Marcegaglia
Graffignana È annunciato per la settimana prossima allo stabilimento Marcegaglia di Graffignana lo sciopero di due ore promosso dalla Fiom, la sigla dei metalmeccanici della Cgil, contro la proposta del “salario d’ingresso” avanzata dall’azienda. L’astensione dal lavoro ha già riguardato ieri molti altri stabilimenti della Spa che fa capo alla presidente nazionale di Confindustria: secondo la Fiom nazionale, il salario d’ingresso serve per introdurre lavoratori con uno stipendio più basso, mettendoli tra l'altro in competizione con i colleghi.«Effettivamente questa proposta appare in contrasto con la situazione di tanti stabilimenti - osserva Giovanni Ranzini della Fiom Cgil -: a Graffignana, ad esempio, abbiamo siglato il contratto di solidarietà, nella prospettiva degli esuberi, mentre questo strumento serve per l'ingresso di nuovi lavoratori. Sembra la chiave per arrivare a una riduzione dei salari. Su Graffignana restiamo pronti a discutere per casi singoli, ma la linea della Fiom è di difendere un principio». Saranno i delegati di fabbrica della Marcegaglia di Graffignana a fissare la data dello sciopero di due ore, che ieri non si è potuto tenere nello stabilimento lodigiano perché era giorno di cassa integrazione. La scelta potrebbe cadere su venerdì per permettere la partecipazione dei lavoratori a una manifestazione.La proposta del “salario d’ingresso”, fa sapere la Fiom nazionale, è già stata manifestata più volte da Marcegaglia Spa negli stabilimenti di Mantova, Forlì e Boltiere, dove a fine mese potrebbero non venire confermati i contratti di interinali che già da un anno lavoravano in fabbrica. La Fiom vede ricadere su di sé l’accusa di essere colpevole di questa situazione proprio per l’ostracismo alla firma dell'accordo che preveda salari più bassi per i nuovi assunti. A Forlì e a Boltiere lo sciopero di ieri, che secondo fonti sindacali ha avuto un’alta adesione, è stato dichiarato insieme alla Fim Cisl, anche se sulla proposta Marcegaglia si sta consumando l'ennesimo strappo tra i sindacati: Fim e Uilm infatti chiedono da tempo di sottoscrivere un accorso separato, la Fiom Cgil si dice invece pronta a trattare solo se l’azienda si rende disponibile a togliere la pregiudiziale dei “saldi invariati”, cioè di un determinato minore costo della manodopera atteso dalla manovra.Carlo Catena
 
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