CLICCA

Archivio delle notizie di graffignananew.it

LETTERA  TRATTA DA "IL CITTADINO" DEL 14/02/2012 - Una risposta isterica e offensiva
 

Una risposta isterica e offensiva

 

Eludere a delle domande precise sulle problematiche oggi aperte a Graffignana, è la caratteristica di sempre di chi si firma nella lettera inviata e pubblicata da “Il Cittadino” del 7 febbraio 2012. Non solo non si danno risposte per spiegare le decisioni assunte in merito alla gara per l’assegnazione del “Centro polivalente”, ma viene data un’isterica ed offensiva risposta distorgendo la verità dei fatti a proprio uso e consumo.L’accanimento contro la figura di Angelo Mazzola (esponente di Forza Italia a livello provinciale negli anni duemila, non poteva essere simpatizzante né del PD, né della Margherita, né del Partito Popolare ), attuale capogruppo dell’opposizione consiliare “Sviluppo e Partecipazione” è segno di meschinità nei confronti di una persona che nel momento attuale per problemi di salute non può replicare alle pungenti ironie perpetrate nei suoi confronti. L’opposizione a Graffignana esiste, è presente, sa proporre, sa criticare con cognizione di causa, ha esperienza e responsabilità, rappresenta il 49% dei cittadini di Graffignana, vive con attenzione le problematiche del paese ed auspica quanto prima il ritorno qualificante del suo capogruppo in attività e buona salute. Alcuni aspetti vanno precisati, affinchè la “memoria” non sia smarrita:Graffignana non è nata nel 1999, ha una storia sociale ed amministrativa di assoluto rispetto, ha avuto uomini e donne degni di stima che hanno dato con impegno e passione qualità al paese, portandolo ad avere una rilevante importanza nei rapporti tra i comuni lodigiani.Si sono succeduti sindaci ed amministratori che con visioni lungimiranti hanno saputo cogliere nel corso degli anni, tutte quelle occasioni che hanno permesso a Graffignana uno sviluppo coerente, sostenibile urbanisticamente ed al passo con le esigenze che il tempo richiedeva: scuole, case popolari, case in cooperativa, mini alloggi per anziani e persone in difficoltà (in parte vendute dall’amministrazione Scietti), attenzione ai meno abbienti, iniziative sociali a favore di anziani e portato tori di handicap. Il paese viveva un forte confronto tra le parti sociali ed i cittadini al di fuori degli “ambulatori privati” ed in assoluta trasparenza. A metà degli anni novanta, prendeva corpo l’idea di concretizzare l’area “ex Cascina Maggiore”: non una cementificazione, ma una ordinata area adibita a spazio pubblico con ampi spazi verdi e filari di alberi. Quella struttura che tanto ha fatto palare di sé, doveva essere “il cuore sociale” del nostro paese capace di rispondere ai bisogni dei cittadini e delle famiglie di Graffignana. I progetti sono rintracciabili nei vari documenti consiliari, sul Nost Cumun e sui programmi elettorali. Probabilmente qualcuno si è dimenticato o forse si occupava di altre cose, aveva altri interessi e viveva al di fuori dei vivaci dibattiti di quel tempo. Il cambio di Amministrazione che si è verificato nel 1999, non ha consentito all’Amministrazione uscente (Vignali-Garibaldi) di completare il primo lotto dell’opera e di riempirla di contenuti. Una manciata di voti e la significativa affermazione del centro-destra in Italia ha cambiato alcune linee del percorso politico del nostro paese (specialmente nel campo sociale).Quello che era un progetto centrale per la comunità, si è fermato, si è spento, è diventato “una palla al piede”.È dovuta un’ulteriore precisazione: anno 1999, cambio di amministrazione, si legge con molto sarcasmo che la sconfitta elettorale dell’amministrazione Vignali-Garibaldi sarebbe stata causata in larga parte dal progetto “grottesco” della ex Cascina Maggiore; i fatti ed i numeri ricordano a chi legge ed ai posteri che la sconfitta è avvenuta a seguito di una divisione nata nella sinistra locale (con sponsor e logo un po’ particolari…) comportando la formazione di una terza lista. Oltre alle due liste tradizionali, cenro-sinistra e lista senza partito (apparente), la formazione di una terza lista, portò la lista senza partito (apparente) per un pugno di voti (37) a vincere le elezioni. Il corso di Graffignana cambia e si arriva al dibattito di questi giorni. Per chiudere questo nostro intervento, ribadiamo che le nostre domande poste sulla lettera pubblicata dal “Il Cittadino” del 30 gennaio 2012 rimangono aperte. Non avendo ricevuto nessuna risposta rimangono tutt’ora valide.Le ricordiamo:Come mai si è spostata l’attenzione dagli anziani ai disabili vista la precaria situazione di molte famiglie di Graffignana? Come mai non è stata consultata il Consorzio Servizi alla persona tramite l’ufficio di piano si zona? Come mai i Sindaci lodigiani hanno espresso perplessità come pubblicato da “Il Cittadino” del 28 gennaio 2012? Perché il Sindaco di Graffignana era assente?Come mai non si è aperto un confronto in paese con le Associazioni di volontariato? Come mai non si è coinvolto il Consiglio Comunale?Rileviamo oggi 11 febbraio 2012, sempre sul “Il Cittadino”, che a seguito dell’espletazione della gara il Centro Polivalente sarà assegnato a “Il Mosaico” per la gestione di servizi di centro diurno disabili e di comunità socio-sanitaria per disabili che saranno gestiti all’interno del Centro stesso (ex Cascina maggiore).Rispettiamo la destinazione sociale della struttura, per altro sempre richiesta in varie occasioni, rimane aperta la domanda:Perché una trasformazione così importante non è stata condivisa in paese, non è stata condivisa in Consiglio Comunale?Domani, inizia un’altra storia, sicuramente porterà, speriamo, frutti positivi. Ai nostri anziani, alle famiglie di Graffignana con anziani curati da badanti o ricoverati in strutture fuori paese, il Centro polivalente non potrà più essere una speranza concreta…Auspichiamo che su queste tematiche a Graffignana si apra un confronto serio.“Gruppo Consiliare Sviluppo e Partecipazione” - Graffignanamale

 

Hit Counter


 

CLICCA