ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 20/03/2012 - Le imprese artigiane firmano un’“alleanza” per rilanciare l’economia del Santangiolino
Le imprese artigiane firmano un’“alleanza” per rilanciare l’economia del Santangiolino
sant’angelo Un sodalizio di imprese di settori diversi, unite con l’obiettivo di crescere e di offrire una possibilità ai giovani. In una situazione sempre più difficile, in termini di mancanza di commesse, di scarsa liquidità, dovuta anche e soprattutto ai ritardi nei pagamenti, di costi di gestione che crescono e di un cammino sempre irto di ostacoli sul fronte bancario. Si chiama “Unione delle imprese di Sant’Angelo” la nuova esperienza dell’Unione artigiani di Lodi e Provincia per il rilancio dell’economia di tutto il bacino del Santangiolino e oltre. Un soggetto nato grazie ad una quindicina di imprenditori che hanno messo insieme idee e volontà per riunire sotto un nuovo logo realtà di settori diversi, che vanno dall’artigianato, al commercio, alla piccola media impresa, ma mira al coinvolgimetno di tutti. Il logo è una “U” con all’interno una “I” e il motto è semplice quanto ottimistico: “Agevolare il business per tutti e non per pochi”. Non per il solito gruppo d’élite. Il tutto contro la stagnazione del mercato interno e puntando sulla forma del confronto e della rete di relazioni economiche, perché no, anche tra vicini di casa. «Perché spesso l’imprenditore si spinge a cercare oltre provincia aziende con cui collaborare e non sa che lo stesso servizio viene offerto anche qui, magari a pochi passi dal suo stabilimento», chiarisce il presidente dell’Unione delle imprese di Sant’Angelo, Maurizio Senna, titolare della Senna Inox di Graffignana, in conferenza stampa di presentazione, ieri mattina, nella sede dell’Unione di Sant’Angelo, in via Mazzini, insieme ai colleghi Battista Devecchi, titolare di una torneria meccanica, Luigi Scotti, fotografo, e Mauro Sangalli, segretario dell’Unione Artigiani Lodi e Provincia. «È una nuova esperienza associativa, più rivolta ai bisogni e agli interessi delle imprese che non ad aspetti formali e burocratici - ha spiegato in merito Senna -: la nostra mission è quella di rappresentare l’impresa “tout court”, a qualunque settore merceologico appartenga, con una forte connotazione e un radicamento territoriale nel Santangiolino». Le sfide sono tante e molte coinvolgono a pieno titolo i giovani che l’Unione ha intenzione di valorizzare con stage mirati all’apprendimento di un mestiere in azienda e superare quindi il gap ancora esistente tra scuola e lavoro. «Anche perché se i giovani non riescono a trovare lavoro, di contro, spesso noi imprenditori non riusciamo a trovare personale che sia sufficientemente preparato ad affrontare da subito l’esperienza pratica», ha chiarito ancora Senna. Come stimolare, promuovere e agevolare il business? «Abbiamo individuato come strumento il club delle imprese, momento di incontro periodico per far nascere nuove opportunità di lavoro», ha detto ancora Senna. Nell’Unione artigiani gravitano già circa un centinaio di imprese del Santangiolino, di cui solo il 70 per cento fanno parte dell’artigianato, il resto lavora nel manifatturiero e nel commercio. Per il segretario Mauro Sangalli, «è una proposta innovativa che nasce come sperimentazione a Sant’Angelo, ma che potrà essere esportata anche in altre aree del Lodigiano».Rossella Mungiello
 
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