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ARTICOLO TRATTO  DA "IL CITTADINO" DEL  17/11/2012 - Graffignana, alla Marcegaglia proteste contro i 72 esuberi


Graffignana, alla Marcegaglia proteste contro i 72 esuberi


Graffignana Proteste e scioperi nella tappa d’avvicinamento al prossimo decisivo incontro con la proprietà che si terrà il 10 dicembre: i lavoratori della Marcegaglia dicono “no” alla prospettiva di 72 licenziamenti nello stabilimento di Graffignana dell’ex presidente di Confindustria, dove ci sono 112 occupati. Ieri si è tenuta in fabbrica l’assemblea dei lavoratori alla presenza dei segretari lodigiani della Cgil Fiom Giovanni Ranzini e della Fim Cisl Laura Zangara. «Abbiamo preparato insieme un comunicato in cui si respinge la scelta dell’azienda - spiega Giovanni Ranzini della Fiom -. C’è la possibilità di attivare ancora un anno di ammortizzazione sociale, Marcegaglia ha appena fatto assunzioni in altri stabilimenti, e a Graffignana propone la mobilità per 72. Non possiamo che rifiutare questa impostazione». Marcegaglia Buildtech di Graffignana è uno storico stabilimento, attivo già negli anni Sessanta come Fap e poi dagli Ottanta come Ponteggi Dalmine, sempre orientato alla produzione di materiale per l’edilizia. Da quattro anni attraversa una grave crisi che ha portato già a una riduzione del personale dai 130 lavoratori di cinque anni fa agli attuali 112. Per tre anni si è fatto ricorso alla cassa integrazione, poi il 19 gennaio scorso era stato siglato il contratto di solidarietà per un anno con l’impegno a rinnovarlo per il secondo anno. In sede di contratto di solidarietà erano stati individuati 55 esuberi. Marcegaglia invece non lo vuole più rinnovare, ma vuole aprire una procedura di mobilità, e non per i 55 esuberi indicati 10 mesi fa, ma per 72 lavoratori. Il timore è che con soli 40 occupati, lo stabilimento di Graffignana sia poi destinato a una chiusura delle attività. I lavoratori spiegheranno i motivi della loro lotta mercoledì prossimo alla Fiera di Codogno distribuendo volantini e raccontando la loro situazione, poi il 5 dicembre aderiranno allo sciopero nazionale Fiom andando in manifestazione a Milano fin sotto la sede di Marcegaglia. Il 7 dicembre si terrà poi a Bologna un importante coordinamento della Fiom di tutto il gruppo Marcegaglia e quindi il 10 si avrà l’incontro in Assolodi con un presidio dei lavoratori.Andrea Bagatta


 

 

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