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Graffignana, Borghetto, Borgo e Villanova verso la convenzione dei servizi
L’unione tra i Comuni è vicina, si comincia con la polizia locale

 

Graffignana Borghetto, Graffignana, Borgo San Giovanni e Villanova Sillaro mettono insieme i servizi, partendo dalla polizia locale: la convenzione dovrebbe essere approvata dai rispettivi consigli comunali entro il 31 dicembre, ma ancora non c'è stata la stretta finale sulle funzioni da mettere insieme. Le discussioni tra i quattro Comuni proseguono da mesi e sono alla stretta finale, con una bozza di convenzione stesa con l'aiuto dei tecnici dell’Ancitel, la società di Anci Lombardia. Di certo, l'alleanza prenderà la forma della convenzione e non dell'associazione: e la polizia locale sarà il primo servizio a essere messo in condivisione. Il lavoro operativo dei vigili, almeno nella prima fase, non dovrebbe cambiare, con il presidio degli agenti alle scuole e tutte le altre incombenze comunali che resteranno immutate rispetto a oggi. Progressivamente, però, i vigili urbani dovranno abbandonare eventuali compiti accessori, come quello di messo comunale, e si studierà l'ottimizzazione delle attività di sportello. Sulle altre funzioni, la discussione è invece ancora aperta, con due opzioni sul tavolo. La prima prevede di mettere in convenzione le funzioni di scuola e servizi sociali, la seconda di mantenere un profilo di minor impatto e di gestire insieme Protezione civile e catasto, due funzioni che non necessitano di un lungo lavoro preparatorio.«Gli aspetti da armonizzare sono tanti e in questa fase Ancitel sta lavorando per permetterci di avere voci confrontabili tra tutti gli enti coinvolti, così da poter avere una lettura univoca, mentre le amministrazioni stanno impostando le prospettive future - spiega il sindaco di Graffignana, Marco Ravera -. Per i cittadini non cambierà nulla, in questa fase, e una volta attuata la convenzione l'obiettivo è quello di dare servizi migliori con un risparmio sui costi di gestione. A livello di discussione politica siamo partiti da quei servizi che in qualche modo ci vedono già operare insieme per certi aspetti: come polizia locale, con Borghetto, attuiamo un pattugliamento congiunto estivo, anche con San Colombano. Per la scuola, tutti i plessi dei nostri paesi fanno riferimento all'istituto comprensivo Duca degli Abruzzi, mentre per i servizi sociali tutti siamo nel Consorzio. Ci sono le basi per stare insieme, anche se si tratta di servizi complessi e bisogna armonizzare anche una serie di sistemi di lavoro interni ai singoli comuni».La discussione è in fase molto avanzata, ma ancora non è chiusa, tanto che proprio in questi ultimi giorni si sta facendo largo un'ipotesi meno impegnativa, quella di mettere insieme le funzioni di Protezione Civile e di Catasto, quasi senza impatto per i processi di lavoro comunale e poco impattanti sul personale. «Stiamo per arrivare al dunque, ma ci sono ancora decisioni da prendere e poi da condividere anche con il personale - non si sbilancia il sindaco di Borghetto, Franco Rossi -. Il progetto è avanzato e la legge impone di mettersi insieme. Dal punto di vista politico la discussione è stata aperta e molto proficua».Andrea Bagatta