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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 13/12/2012 - Sorpresi a rubare rame alla Cgdb, romeni di Graffignana in manette


I tre sono stati notati dagli operai al lavoro in una ditta vicina
Sorpresi a rubare rame alla Cgdb, romeni di Graffignana in manette
 

 Livraga I carabinieri sono sbucati da ogni lato e hanno accerchiato i ladri in fuga. Si è conclusa con l’arresto di tre romeni di stanza a Graffignana, la maxi operazione dei carabinieri della stazione e dell’aliquota radiomobile di Codogno con i colleghi della stazione di Borghetto Lodigiano che ieri hanno sventato un furto alla ditta Cgdb BioImplants in via dell’Industria a Livraga. I malviventi stavano trafugando le apparecchiature mediche stoccate nel magazzino dell’azienda che oggi è in liquidazione: erano molto probabilmente interessati al rame contenuto all’interno dei presidi sanitari e avrebbero fatto centro se i carabinieri non avessero fatto irruzione nell’area mandando all’aria i loro piani. Il blitz dell’Arma è scattato non appena gli operai di un’impresa vicina alla BioImplants hanno avvistato una vettura che girava insistentemente attorno al capannone e due tizi dall’aria sospetta scendere e intrufolarsi dentro. Subito i lavoratori hanno allertato il “112” e le centrali di Codogno e Lodi hanno coordinato l’intervento. Nel giro di pochi minuti le pattuglie si sono precipitate sul posto e i carabinieri hanno “blindato” il fabbricato posizionandosi su ogni lato per rendere così impossibile qualsiasi tentativo di fuga. Colti sul fatto, i ladri sono sgusciati dal magazzino e uno dei tre è stato immediatamente fermato nel piazzale. L’altro invece è riuscito ad allontanarsi e ha iniziato una corsa folle in mezzo alle campagne. Ne è nato un inseguimento, i carabinieri hanno rincorso per oltre un chilometro il romeno che ha giocato l’ultima carta infilandosi in un casolare abbandonato e provando a nascondersi sotto delle assi in legno. Ma non ha avuto scampo: i militari l’hanno scovato e a quel punto il malvivente è stato tratto in arresto. Inutile anche il tentativo di non essere scoperto del “palo” della banda, che mentre aspettava i complici su una Peugeot parcheggiata in strada li ha visti uscire dalla BioImplants con i carabinieri alle costole e si è abbassato sotto il volante. In manette, il 33enne I.S.B., il 25enne D.S. e il 35enne F.C.L., i primi due residenti a Graffignana e il terzo senza fissa dimora ma domiciliato nella stessa città, sono stati condotti in caserma a Codogno dove hanno trascorso la notte in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si terrà questa mattina a Lodi. A bordo della Peugeot usata dalla gang sono stati rinvenuti oggetti da scasso e sia l’auto sia gli attrezzi sono stati sottoposti a sequestro. La. Go.

 

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