
Un’accorata richiesta d’intervento al consigliere regionale Pietro Foroni e stata l’oggetto dell’incontro che si e tenuto ieri alla comunità Alfaomega di Graffignana, tra i dirigenti della struttura e l’ex presidente della Provincia di Lodi. «Foroni - spiega Marilena Seminari, presidente della comunità che si occupa del recupero di tossicodipendenti - si è sempre contraddistinto per l’attenzione e il sostegno che ci ha riservato fin dal primo giorno del suo insediamento come presidente di Provincia. Oggi - continua Seminari –, ci troviamo di fronte all’ennesimo grido di aiuto. La delibera regionale n. 3540 pone limiti ostativi verso il nostro lavoro, introducendo una serie di nuovi vincoli per tutti i servizi socio-sanitari che operano sul territorio regionale». «Il potenziamento dei sistemi di controllo - aggiunge Giancarlo Tornielli, fondatore, amministratore e segretario della comunità - introdotto con la delibera regionale, richiede una notevole produzione di documentazione, talvolta ridondante, che assorbe risorse onerose di studio e approfondimento della normativa nonché ore dedicate alla redazione dei documenti stessi, impattando pericolosamente il tempo che gli operatori possono dedicare all’utenza». «Ho ascoltato con interesse tutti i problemi che la normativa regionale, dovuta a una delibera della precedente amministrazione, sta arrecando alla comunità Alfaomega e, con loro, a tutte quelle strutture che con grande professionalità, senso di altruismo e molta umanità, si adoperano ad aiutare persone con gravi difficoltà - commenta Foroni -. Mi faccio immediatamente carico delle stesse investendo gli assessori di competenza e ricercando soluzioni adeguate». |